mercoledì 11 luglio 2012

SCELTE CONSAPEVOLI: I FILTRI FISICI SOLARI

Finalmente si stanno avvicinando le vacanze e ognuno di noi si sta preparando mentalmente e fisicamente al meritato riposo estivo pensando al sole che illuminerà le nostre giornate…

Ma prima di esporre il nostro amato corpo all’infuocato pianeta preferito, è necessario munirsi delle adeguate protezioni facendo attenzione alle esigenze della nostra pelle…

La prima regola fondamentale, che ribadiamo, è di evitare le ore più calde della giornata e di bere sempre molta acqua per reidratare i liquidi persi.

Importante è munirsi di una crema solare da applicare spesso che possa proteggerci da dannose ustioni solari causate dalla radiazione ultravioletta (UV), che danneggia le strutture molecolari delle cellule, anche quelle del DNA.
Rispetto al danno termico diretto, la reazione all'eccessiva esposizione agli UV si ha qualche ora dopo la manifestazione negativa, e questa è la causa delle scottature solari.
Purtroppo spesso e volentieri i criteri con cui si sceglie il solare sono relativi solo al SPF e alla resistenza all'acqua senza considerare l'importanza di una buona presenza di sostanze anti ossidanti in formula (che contrastano i radicali liberi e di conseguenza il photo aging) ma sopratutto senza sapere nulla delle sostanze che effettivamente schermano i raggi del sole.

Le creme solari, per svolgere il loro ruolo di protezione dalle radiazioni UVA e UVB, contengono al loro interno dei filtri solari che possono essere sia schermi fisici (ovvero minerali che riflettono i raggi solari impedendone la penetrazione) sia filtri chimici (ovvero sostanze chimiche che assorbono le radiazioni solari).

Nota: le sostanze chimiche = filtri; le sostanze fisiche = schermi.


E’ importante sottolineare che nessun filtro solare, sia fisico che chimico riesce a catturare o riflettere tutti gli UV che arrivano sulla cute: una certa quota di UV passa sempre, visto che passano anche attraverso una maglietta di cotone normale e che solo il tessuto jeans grosso trattiene del tutto i raggi UV.

I filtri chimici sono sostanze chimiche molto complesse (non naturali, sono sostanze estranee all’organismo, di sintesi) che hanno la proprietà (per la loro struttura molecolare) di catturare su di sè l’energia degli UV evitando il danno alle cellule cutanee, anche se ancora oggi non sono chiare fino in fondo tutte le implicazioni di questo processo.
In genere hanno nella loro molecola degli “anelli aromatici”; questi anelli hanno la proprietà di “assorbire” gli UV su di sè, bloccandone l’energia.
Trattandosi appunto di sostanze chimiche complesse non è escluso che la pelle le interpreti come "nemiche" e scateni una reazione allergica; inoltre ciascun filtro si comporta in maniera diversa rispetto a ciascuna banda di raggi solari e alcuni, una volta colpiti, liberano radicali liberi o si destabilizzano perdendo o falsando il loro potere filtrante.
Molti filtri chimici possono degradarsi (non usare mai un prodotto dell’anno precedente), la crema ha lo stesso aspetto e profumo ma può proteggere meno, o, peggio, può scatenare una reazione allergica.


I filtri solari fisici, invece, sono sostanze molto più semplici: si tratta di minerali polverizzati (o micronizzati), che riflettono i raggi solari, a prescindere dalla loro intensità o lunghezza d'onda.
Le creme con soli filtri solari fisici riporteranno in etichetta SPF più bassi, ma proprio grazie alla natura di questi filtri, sarà sufficiente spalmarsi la crema solare più spesso e in dosi più generose per avere sempre una protezione ottimale (indipendentemente dal numero di SPF scritto). Meno prodotto si usa, e più si dirada la frequenza di applicazione, più raggi solari passano.

Buona estate a tutti!!!

Creme solari con filtri fisici